La giornata di studio ha come tema di riflessione la psicoterapia del bambino e dell’adolescente confrontata con il lavoro clinico con l’adulto. Le domande che propone Elena Molinari sono le seguenti: “Esiste una specificità nello sviluppo del processo d’analisi infantile rispetto a quella con l’adulto? L’analista che pratica l’analisi sia con i bambini che con gli adulti compie operazioni mentali isomorfe?”.
A partire da questi interrogativi si cercherà di comprendere se la reverie e la capacità di sognare dell’analista sia la stessa quando sollecitata da azioni o da racconti. Il titolo del seminario indica appunto l’ipotesi di una “contaminazione” feconda tra il lavoro clinico svolto con pazienti adulti e quello svolto con bambini e adolescenti. Saranno affrontati e approfonditi i temi relativi alla specificità del lavoro clinico in ciascun ambito e come questi aspetti richiedano un particolare atteggiamento mentale del terapeuta. La riflessione teorica avrà modo di essere meglio esplorata grazie alla presentazione di lavori clinici, con l’obiettivo di analizzare come gli aspetti presenti nel lavoro con bambini e adolescenti possano essere motivo di arricchimento e utili strumenti di riflessione per il terapeuta che lavora con gli adulti.
Programma della giornata di studio