Nell’attuale fase post-moderna della psicoanalisi caratterizzata dalle molte correnti che enfatizzano dal punto di vista teorico e clinico il costruttivismo, l’intersoggettivismo, il relativismo e il prospettivismo, lo strumento dell’interpretazione psicoanalitica non sembra navigare in buone acque: ne vengono messi in discussione o svalutati il significato teorico e la valenza clinica a favore dell’importanza della relazione analista-paziente, declinata in modi molteplici, e degli interventi non-interpretativi.