27 Ottobre 2018
La giornata di studio propone di riflettere e di analizzare la paura, potente emozione, indispensabile alla sopravvivenza. La paura segnala il pericolo e consente di adottare strategie di difesa e protezione. Un’emozione primaria che si contrappone al bisogno di sicurezza dell’essere umano.
Cosa accade quando la paura fa irruzione nella stanza di analisi?
Vedremo come esistano situazioni cliniche in cui la relazione analitica viene abitata da una violenza esplicita o sottile, in cui la paura gioca un ruolo fondamentale.
Pazienti che possono spaventare l’analista con la minaccia di agiti aggressivi, pazienti che fanno vivere all’analista una paura che non possono “sentire”, ma che depositano nel terapeuta.
Attraverso le riflessioni proposte dalla relatrice si cercherà di individuare in che modo e per quali possibili motivi, la paura possa arrivare a configurare una memoria relazionale nella quale la minaccia è insita nella relazione con l’altro. Così l’esperienza dell’altro si lega inevitabilmente all’esperienza della paura.
Grazie al materiale clinico che verrà presentato potremo approfondire gli aspetti teorici e seguire lo sviluppo delle dinamiche transferali e controtransferali in situazioni terapeutiche nelle quali la paura è elemento principale.
Relatrice la dottoressa Benedetta Guerrini Degl’Innocenti
Psichiatra, Dottore di Ricerca in psicodinamica e neurofisiologia, Membro Ordinario con funzioni di training SPI-IPA, Redattore capo della Rivista di Psicoanalisi, consulente-supervisore dell’Associazione Artemisia contro la violenza verso le donne e i minori di Firenze dal 2008 al 2016, Giudice Onorario presso il Tribunale dei Minori di Firenze.
Svolge un’attività di consulente formatore e supervisore per comunità terapeutiche dell’area della Toscana, dell’Emilia Romagna e della Lombardia, in particolar modo nell’area della genitorialità, del breakdown adolescenziale e delle patologie gravi.
Programma giornata di studio Plia dott.ssa Guerrini