16 Gennaio 2022 – 17 Dicembre 2022
Il ciclo di seminari si propone di riflettere, attraverso la supervisione di casi clinici e con l’approfondimento teorico, sul lavoro psicoanalitico “oggi”, 120 anni dopo l’invenzione della psicoanalisi, insistendo sul fatto che questa è innanzi tutto e prima di tutto una tecnica di presa in carico delle sofferenze psichiche. Questa dimensione di cura della psicoanalisi è legata intrinsecamente a quella di guarigione, fatto salvo che la guarigione in psicoanalisi non è sovrapponibile al significato che ha nella medicina. Vedremo dunque l’importanza che ha ricordare ciò a cui mira l’analista quando parla di “guarigione”, perché questo non si attua senza un’esplorazione e una migliore comprensione di sé stessi.
Sono molteplici i fattori che spiegano l’azione terapeutica della psicoanalisi: setting, lavoro sulle dinamiche transfert/controtransfert, costruzione, interpretazione sono di certo elementi fondamentali, ma vanno anche considerati la natura dei traumi, i fattori ambientali che pure giocano un ruolo fondamentale. Inoltre ci confrontiamo oggi, sempre più spesso, con pazienti che non presentano una struttura nevrotica. Proprio la metapsicologia delle strutture non nevrotiche necessita di un dispositivo analitico che tenga conto del funzionamento particolare di queste organizzazioni.
Grazie alla clinica avremo modo di soffermarci sulle questioni che interrogano il nostro “essere psicoanalisti” oggi, tenendo fermo l’obiettivo del “prendersi cura” e interrogandoci su significato di guarigione.
Programma del ciclo di seminari