La giornata di studio odierna si articola in due momenti: nel primo viene messa in discussione la convinzione, ancor oggi presente, che la psicoterapia psicoanalitica sia qualcosa di meno rigoroso della “psicoanalisi standard”.
Si sostiene anche che nel quadro formativo del sistema aperto che rifiuta l’analisi didattica (J. Cremerius) vengono favoriti lo spirito critico, la creatività e l’autonomia dell’analista.
Dal punto di vista teorico viene fatto riferimento alla teoria di base o metapsicologica che costituisce un’evoluzione complessificata e scientificamente validata (J. Panksepp 1998, J. Panksepp e L. Biven 2012, M. Solms 2018) della teoria pulsionale freudiana e, rispetto alla vexata quaestio della distinzione tra psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica, si prendono in considerazione le concettualizzazioni di O. Kernberg e M. Gill, molto differenti tra loro. Continua a leggere