I disturbi alimentari, nello specifico l’anoressia e la bulimia, saranno declinati secondo le due direttrici di tempo e di luogo, ovvero la pubertà e il corpo, e seguendo i tre vertici che ne sostanziano gli aspetti problematici di fondo. Continua a leggere
Giornate di studio
Giornate di studio
SOGNO E TRANSFERT. Seminario di studio clinico/teorico
La giornata di studio propone di riflettere e di analizzare le tematiche relative al sogno e al transfert. Come scrive la relatrice “Freud ci ha insegnato a lasciarci guidare dai sogni perché attraverso la strada maestra che essi tracciano, ci conducono nell’inconscio. È un ottimo suggerimento e se lo seguiamo non solo cercando ciò che è nascosto ma prestando attenzione a ciò che è proprio lì, evidente, davanti ai nostri occhi, non troviamo solo le lacune del rimosso ma un luogo vivo, un palcoscenico di fantasie in cerca di autori per essere rappresentate. Continua a leggere
PAZIENTI CHE FANNO PAURA: PSICOANALISI E SITUAZIONI LIMITE. Seminario di studio clinico/teorico
27 Ottobre 2018
La giornata di studio propone di riflettere e di analizzare la paura, potente emozione, indispensabile alla sopravvivenza. La paura segnala il pericolo e consente di adottare strategie di difesa e protezione. Un’emozione primaria che si contrappone al bisogno di sicurezza dell’essere umano.
Cosa accade quando la paura fa irruzione nella stanza di analisi?
Vedremo come esistano situazioni cliniche in cui la relazione analitica viene abitata da una violenza esplicita o sottile, in cui la paura gioca un ruolo fondamentale.
Pazienti che possono spaventare l’analista con la minaccia di agiti aggressivi, pazienti che fanno vivere all’analista una paura che non possono “sentire”, ma che depositano nel terapeuta. Continua a leggere
Dai disegni, come sogni, ai sogni: dall’autismo alla relazione…. quasi
La psicoterapia psicoanalitica delle forme più gravi di schizofrenia, indifferenziate e disorganizzate, richiede un approccio alquanto diverso rispetto alle forme paranoidi, in quanto il ritiro autistico è estremamente accentuato e la capacità di pensare a livello logico e realistico e soprattutto autoriflessivo, è del tutto assente. Il relatore mostrerà ai partecipanti alcuni disegni di un suo paziente con un quadro schizofrenico indifferenziato, sui quali ha soprattutto lavorato, dopo averlo stimolato ad ingaggiarsi nella relazione terapeutica. Continua a leggere