Seminario analitico di gruppo

      17 Marzo 2018

La giornata di studio propone la prosecuzione dell’attività di riflessione e confronto gruppale, iniziata con il seminario del gennaio 2016 condotto dalla dottoressa Ferruta. Come per gli incontri precedenti si tratterà di discutere, in piccolo gruppo, il materiale clinico proposto da un partecipante e lavorare secondo il modello del Seminario analitico di gruppo. Il Seminario analitico di gruppo permette di comprendere aspetti del paziente non colti dalla dimensione solo individuale della mente, utili per la cura. Un aspetto essenziale è costituito dal metodo, che tiene conto degli aspetti inconsci che sono potentemente in gioco e che proprio la dinamica di gruppo con la sua molteplicità plurale fa emergere.

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L’INCONTRO CON LA PSICOSI: LA TERAPIA PSICOANALITICA

21 OTTOBRE 2017

Nel seminario si tratterà di approfondire ciò che comporta l’incontro con la psicosi nella terapia psicoanalitica.

Antoine Nastasi ci propone di riflettere insieme su quanto è in gioco quando si tratta della cura del paziente psicotico. Nella relazione del mattino vari interrogativi saranno posti, ad esempio quello di considerare il delirio e/o l’allucinazione come tentativo di trovare un’ibridazione tra animato e disanimato. Delirare, allucinare, depersonalizzarsi per rimediare alle defaillances del contenitore. Continua a leggere

INTERROGATIVI SUL TEMA DELLA TRANSESSUALITÀ: IL LAVORO PSICOANALITICO

 13 MAGGIO 2017

 

L’introduzione del concetto di identità di genere compare piuttosto tardi in psicoanalisi. Non lo si trova negli scritti di Freud e dobbiamo arrivare al 1968 quando Stoller lo concettualizza come una dimensione centrale dell’organizzazione del Sé. Per Freud la differenza di genere è radicata nella biologia e concetti di genere e ruolo di genere sono quasi sinonimi. In questo secolo, nel quale il problema dell’identità del soggetto è divenuta centrale, come qualcosa che non può essere data come scontata, il sesso anatomico non è più un ovvio punto di riferimento attorno a cui costruire l’identità della persona. Continua a leggere

IL CUORE CHE PENSA. TRE LIVELLI DI LAVORO PSICOANALITICO E TRE LIVELLI DI PATOLOGIA

1924_joan_miro_011_paesaggio_catalano_con_chitarra - Copia  22 OTTOBRE 2016

SI COMUNICA CHE SONO CHIUSE LE ISCRIZIONI ALLA GIORNATA DI STUDIO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI

La giornata di studio si propone di riflettere e discutere con la relatrice dott.ssa Anne Alvarez, i tre livelli di lavoro psicoanalitico da lei concettualizzati, collegandoli a tre livelli di psicopatologia. Alvarez sottolinea come  gli sviluppi storici e cronologici nella teoria e nella tecnica, da Freud attraverso Melanie Klein fino a Bion, abbiano proceduto per così dire, dall’alto verso il basso, ma nella clinica ella afferma che bisognerebbe invertire tale ordine.

Il suo schema dei livelli del lavoro analitico deriva dal fallimento clinico dello sforzo di raggiungere bambini estremamente danneggiati con interpretazioni basate sulla spiegazione (alla Freud) o sulla localizzazione (alla Klein).

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