La musicalità del controtransfert. Seminari di supervisione clinico/teorici

Con i seminari clinico/teorici proposti, si andranno a sviluppare gli elementi che riguardano la dialettica delle dinamiche di transfert e controtransfert, con particolare attenzione a ciò che attiene agli aspetti controtransferali.

Il controtransfert dell’analista contempla un attitudine preconscia, con basi inconsce, animata da un desiderio iniziale di “capire” che precede il transfert (M. Neyraut). Potremmo definire questo controtransfert di “accoglienza” (L. de Urtubey).

Il controtransfert evolve a seconda dei momenti attraversati dalla coppia terapeutica e, in teoria, l’analista dovrebbe disporre di diverse maniere per identificarsi al paziente: identificazioni primarie all’essere umano; edipiche secondarie che contribuiscono alle fasi di controtransfert materno o paterno; concordanti (con l’Io o il Super-Io del paziente); complementari (con gli oggetti interni del paziente) ecc.

Continua a leggere

Paesaggi del sogno.

Mirò colore dei sogni Il titolo delle giornate di studio si collega alla riflessione sul lavoro onirico che produce, nel sogno, la rappresentazione del “paesaggio”. Si tratterà di evidenziare come il paesaggio compaia nei sogni quando “É l’esperienza onirica vissuta è stata ricca, potente, coinvolgente e profonda; quando il lavoro di rappresentazione si è svolto con un alto impegno delle capacità scompositive, ri-combinative e creative consentite dalla sinergia processo primario- processo secondario, e quando il sognatore è stato “posseduto” quasi senza riserve dall’esperienza onirica: una condizione speciale che ci consente anche a posteriori di sentire le rappresentazioni del sogno come “vere”, anche se non “reali”(S.Bolognini).

Continua a leggere

L’anima prigioniera: la psicoanalisi e il lavoro sul trauma

Speranza immagine  Giornata di studio gratuita, aperta a tutta la popolazione; attività pertinente la qualifica Onlus dell’Associazione.
Per l’anno 2007 è stato ideato un progetto di formazione e informazione che risponde alla finalità di diffondere la conoscenza psicoanalitica e lavorare in termini di prevenzione del disagio psicologico.
Tale progetto si rivolge in un primo momento agli operatori socio-sanitari che lavorano a stretto contatto con gli utenti di servizi territoriali e non (consultori, servizi psichiatrici, cooperative ecc.).

Continua a leggere

“La mente creativa”. Il lavoro psicoanalitico: modelli e tecniche a confronto

Prosecuzione dei cicli di incontri iniziati nel 2003. Il filo rosso che collega tutti gli eventi ad oggi realizzati, che ne rappresenta segno distintivo e che rimane come elemento di continuità, è dato dall’attenzione permanente, all’interno del lavoro clinico e teorico, per i temi riguardanti il processo psicoanalitico e il cambiamento in psicoanalisi. In questo nuovo ciclo di incontri si tratterà, in particolare di approfondire il tema della creatività, come questa si possa promuovere, sviluppare, presentare all’interno del lavoro psicoanalitico.

Continua a leggere