Edipo e Narciso sono personaggi chiave della psicoanalisi. Rappresentano – o potremmo dire condensano – i due concetti fondamentali della teoria dello sviluppo normale e patologico che orientano la cura. Ma quali sono i rapporti tra questi due personaggi/concetti? Come si manifestano queste relazioni nella terapia? Esiste un transfert narcisistico? Se esiste come si differenzia dal transfert oggettuale edipico? E’ interpretabile? Se non esiste un transfert narcisistico come si reagisce nella terapia di fronte al narcisismo? Ecco alcune delle questioni che saranno discusse e affrontate nel corso dei seminari di supervisione, attraverso resoconti clinici che i partecipanti presenteranno. Questi resoconti che consentiranno di riflettere sugli apporti teorici degli autori post-freudiani più rappresentativi, riguarderanno terapie con adulti e, laddove possibile, con adolescenti.
Cicli di seminari
Cicli di seminari
La cura analitica: tra empatia e auto-empatia. Seminari di supervisione clinico/teorici
Il termine di empatia ha assunto nella letteratura psicoanalitica contemporanea un posto importante. La nozione, d’altra parte, non ha una specificità metapsicologica, quando Freud utilizzava il termine tedesco Einfühlung, utilizzava un termine ereditato dall’estetica tedesca. Indica innanzi tutto uno strumento/modo di conoscenza dell’altro, al cui interno l’affetto ha un posto particolare. Questo concetto viene messo in primo piano nei lavori di Kohut, in reazione agli eccessi dell’ego psychology e all’analisi considerata come processo che si basa solo sull’analisi delle difese, e nella letteratura anglosassone, parallelamente agli sviluppi teorici sul controtransfert e l’identificazione proiettiva che mirano ad una nuova comprensione del processo analitico, differenziandosi in certo qual modo dal cammino freudiano classico considerato “troppo razionale” e dall’approccio solipsista al funzionamento mentale dell’analizzando.
Senso di colpa e responsabilità in psicoanalisi. Seminari di supervisione clinico/teorici
Il ciclo di seminari clinico/teorici avrà come obiettivo quello di approfondire e sviluppare, attraverso la discussione di materiale clinico, i temi della colpa e della responsabilità.
Si cercherà di vedere come il sentimento di colpa si articoli e si colleghi a quelli di preoccupazione di responsabilità.
Innanzi tutto va ricordato come il sentimento di colpa inconscio non si presenti come colpa, la persona si sente piuttosto malata. Al contrario se il sentimento di colpa è cosciente, viene essenzialmente provato come angoscia di colpa.
Il lavoro di ascolto nella seduta analitica. Seminari di supervisione clinico/teorici
Freud, nel 1917, affermava che “La psicoanalisi come scienza è caratterizzata non dalla materia che tratta, ma dalla tecnica con la quale opera” (Introduzione alla psicoanalisi, OSF 8, pag. 542).
Si potrebbe dunque proseguire dicendo che in quanto pratica ha meno a che fare con la teoria che enuncia di quanto non abbia a che fare con il materiale su cui lavora, e qui si pone lo scarto tra teoria e pratica, esperienza e metodo.
La natura profonda della pratica deriva dall’osservazione, ma in particolare dall’ascolto che ha luogo in questa osservazione.
Si tratta di un’osservazione che, lungi dal ricercare la conferma di verità prestabilite, si poggia al contrario sulla fragilità intrinseca a queste verità. Un’osservazione dunque in cui ogni certezza preliminare sarebbe a priori invalidabile, messa in dubbio e sottomessa ad interrogativi.